Uno dei film più violenti di William Castle e tra i più riusciti. Molto si deve a Joan Crawford che interpreta la schizofrenia della protagonista in maniera pionieristica. Ispirato ad un racconto di Robert Bloch, vede come protagonista una donna che per gelosia massacra marito ed amante a colpi di ascia sulla testa davanti la figlia. Dopo anni di manicomio ritorna dalla figlia ma le morti non sono finite. Tutto il plot gira sul mistero del misterioso assassino decapitatore ma il tutto è reso cruento dalle immagini di morte ed il ritorno dell'immagine senza testa che Castle infila subliminalmente ovunque. Il resto è fatto da ombre e tensione con il consueto stile del regista.
A suo modo un film seminale nel suo genere.
di Gianluigi Perrone
Thursday, May 29, 2008
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