La carriera di Anthony Hickox è andata progressivamente sgretolandosi dopo un periodo in cui si credeva fosse una promessa dell'horror. Dopo essersi messo a fare filmacci action era deciso a tornare al suo vecchio amore ma in maniera più matura. Conferma ne è questo Knife Edge, brutto titolo di un film degno del suo nome. Hickox intende girarlo come un classico hitchcockiano,ispirandosi anche al classico di Cukor Angoscia. Ambienta il film in una villa, con la classica famiglia felice che comincia a sfaldarsi,aggiungendo all'intrigo a sopresa elementi lisergico-sovrannaturali.Sicurametne la regia di Hickox è visibile ed importante,riportando le caratteristiche che negli '80 lo resero famoso, ma quello che manca decisamente è una storia forte su cui poggiarsi. Assolutamente risibile, il plot fa continuamente acqua, con forzature al limite del clamoroso, non ultimo il finale più abusato mai visto. In più il budget basso limita fortemente l'immagine del film, che è assolutamente fuori tempo con un aspetto che rimanda a 20 anni fa. Se ci mettiamo anche un gruppo di attori pessimi, compreso una ragazzino completamente allo sbando, la frittata è fatta.
di Gianluigi Perrone
Wednesday, May 28, 2008
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