E’ la storia dei due giovani Inglesi che hanno creato un filmato finto dell’autopsia del famoso alieno di Roswell, immagini che hanno tenuto in scacco l’opinione mondiale di esperti e non e che ancora dividono molte persone riguardo la veridicità o no della pellicola. I ragazzi continuano nell’affermare che sebbene il filmato sia falso, lo hanno fatto pari pari al quello originale di cui sono entrati in possesso, ma hanno guarda caso nascosto. La storia risulta già di per sé comica e inverosimile, infatti il film, sebbene inizi come un documentario, già dai primi minuti diventa una frizzante commedia a tinte demenziali, con personaggi al limite della demenza e una colonna sonora che delinea alla perfezione la stupidità della cantonata ideata e messa a segno quasi per caso dai due protagonisti. Arricchirsi vendendo aria è il sogno di molti, alcuni ce la fanno, ma nessuno era riuscito a diventare miliardario con un manichino e un po’ di frattaglie. Sbalzati nell’olimpo delle celebrità senza averne il benché minimo merito (cosa tutt’altro che rara) i ragazzi gestiscono la cosa e lo fanno al meglio, ma solo per una sorta di fortuna. Scelgono le carte giuste per le loro azioni, dato che è la casualità, come ci spiega il film, a governare il tutto. Esilarante il lavoro precedente alla truffa di uno dei due: vende statuine e memorabilia di Elvis Presley a Londra. Proprio durante un viaggio nella terra natale di Elvis The Pelvis i due entreranno in contatto con l’autentico, o presunto tale, filmato dell’autopsia.. Un commedia realtà che diverte e fa sorridere ma che non serve a nulla se non a farsi un paio di risate a denti stretti. Tecnicamente il film è ben realizzato e le caratterizzazioni sono azzeccate. Da guardare a tempo perso.
di Davide Casale
Saturday, May 12, 2007
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