The Great Skycopter Rescue è un film lineare nel proprio genere. Una multinazionale di Sacramento vuole mettere le mani su di un enorme giacimento petrolifero rilevato sotto le case del pacifico paesino di Libertyville. Per tentare di acquistare tutte le terre senza pagare molto, decide di assoldare un manipolo di motociclisti dinamitardi per seminare distruzione tra gli abitanti. Con l’ausilio del corrotto sceriffo Burgess (Aldo Ray,uno che di b-movie se ne intende) ,i teppisti avranno via libera per distruggere case,auto,locali e per picchiare ,minacciare e violentare gli indifesi cittadini. Totalmente isolati,senza possibilità di ricevere aiuto dalla polizia,le ultime speranze delle inermi vittime della brutale violenza dei teppisti rimangono riposte nella strana coppia di elicotteristi formata da uno strano nerd e dal capitano Jim Jet, un disc-jockey che,per sbarcare il lunario, si traveste da astronauta. La battaglia sarà durissima, con un ultimo scontro nell’aria,con tanto di sottofondo da “la cavalcata delle Valkirie”. Lawrence D. Foldes si mostra ottimo allievo di Corman ,con un film che scorre piacevolmente,tra scazzottate e battute in puro american B-movies style. Uno dei motivi per recuperare questo film è ,di sicuro, la presenza,nel ruolo del protagonista,di quel Terry Michos che interpretava il mitico Vermin in “THE WARRIORS”.
di Andrea Scalise
Sunday, April 06, 2008
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