Inizia con una rocambolesca corsa tra automobili, Death Weekend di William Fruet,quindi molta azione che purtroppo poi viene sfiaccata. Tra l'onta che vediamo subire a dei balordi,irritati
dall'essere stati battuti da una donna al volante,Brenda Vaccaro,e la loro effettiva vendetta ce ne passa. Vediamo un dentista playboy portare una modella alla sua casa al lago per fare un po' di mambo degli orsi. La ragazza dimostra sin da subito ben più personalità di lui,anche di fronte al gruppo di aguzzini che ha le intenzioni che tutti si aspettano.Fruet mette lo spettatore in aspettativa, nell'attesa che avvenga il fatto che avviene sì ma in maniera moderata. Ci può essere un rape & revenge moderato? Insomma,la ragazza dimostra di avere le palle e dà del loro ai depravati. Il film è recitato bene ed ha degli ottimi dialoghi,anche la regia non lascia affatto a desiderare, eppure c'è un senso di vorrei ma non posso che alla fine stanca. Come leggere un po' ovunque,spiazzante il finale in cui la ragazza ripensa con affetto a uno degli stupratori. Mah,sarebbe da chiedere al rl regista cosa gli passava per la testa.
di Gianluigi Perrone
Thursday, September 20, 2007
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