La caratteristica di questo thriller inglese del 1970 è la sua collocazione temporale all'interno di un periodo di grandi cambiamenti per il cinema horror. La storia è molto semplice, addirittura classica se non fosse che allora la formula non era stata sfruttata. Due ragazze anglofone vanno in vacanza in Francia,nella zona rurale. Una di loro scompare e l'altra,per scoprire che fine abbia fatto l'amica, si ritrova a rischiare la vita. Probabilmente il principale referente di Fuest è Hitchcock ma l'atmosfera del film è incredibilmente moderna. C'è una fulgida crudezza nel film e nonostante non vi siano elementi particolarmente cruenti, la messa in scena sembra anticipare la iper-violenza degli horror a venire come Last House on The Left o Texas Chiansaw Massacre. Uno slasher senza il bodycount,altrimenti sarebbe già conosciuto come un capostipite, ma che ne ha le caratteristiche intrinseche. Nella seconda parte il film si sposta molto più sul giallo e sulla soluzione finale ma l'aria malsana di delirio in zone sconosciute dove si è completamente abbandonati a sé stessi è una caratteristica ancora fresca oggi. Il film in Italia è conosciuto come Il Mostro della Strada di Campagna.
di Gianluigi Perrone
Tuesday, September 18, 2007
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