Thursday, May 18, 2006

A MUSO DURO

Scritto dal grandissimo e ormai abusatissimo autore di New Orleans,Elmore Leonard,Mr Majestyk è sicuramente tra i migliori film interpretati da Charles Bronson,nonostante non faccia parte della serie di killer,giustizieri e sterminatori che lo hanno reso leggenda. In opere "oltre" come questa,Telefon o Breakheart Pass,la (ormai ex,purtroppo)faccia più rocciosa d'America ha dimostrato il suo valore attoriale. Qualsiasi cosa succeda,all'imperturbabile Vince Majestyk non interessa altro che finire la raccolta di cocomeri sul suo campo in tempo per tirare su quel giusto che gli serve per campare. Anche quando un insolente bulletto del luogo cerca di imporgli i propri lavoratori,Vince gli fa placidamente capire a suon di calci in culo che preferisce i suoi messicani. Putroppo il suo passato violento e i suoi modi spicci non riescono a tenerlo lontano dalle rogne con la polizia e,nonostante lui cerchi di far capire che è interessato solo ai cocomeri,è costretto a farsi un viaggetto sul pulmino degli sbirri. Purtroppo sullo stesso pulmino c'è uno dei killer più feroci della mala,Frank Renda,ai cui scagnozzi non va proprio giù l'idea di dovergli portare le arance in galera tanto da assaltare il furgone e farlo fuggire. Vince e Renda si trovano fuggiaschi insieme e quando il malvivente capisce che il nostro piantatore di cocomeri ha le palle sotto,cerca di farselo alleato per salvarsi il
culo. A Vince però non interessa mettersi nei guai,gli preme solo raccoglierei cocomeri in tempo per cui dovrà mettersi contro il boss della mala che non la prenderà bene tanto da spezzare le gambe a un suo amico e,l'errore più grave della sua vita,dare fuoco a tutti i cocomeri. A questo punto Vince non può far atro che incazzarsi e fargliela pagare a suon di fucilate.
Richard Fleischer dirige in maniera fluida e divertita,mettendo a segno una delle sue opere più valide,poggiata sapientemente sull'interpretazione estremamente minimale e cool di Bronson,Mr Majestyk è una divertentissima commedia action che si sporca di drama nel momento in cui vengono a galla tutte le aspettative infrante e le frustrazioni del protagonista. Vince è il gringo che vuol star per fatti suoi ma a cui il mondo continua a pestare i piedi,tema topico per quelli anni. L'escalation di
rabbia e vendetta è inevitabile e colpisce al muso come un autotreno. Nella parte del villain,un efficacissimo Al Lettieri,sempre tra i bastardi più gettonati del cinema seventies,già in Pulp,The Getaway e Il Padrino.

di Gianluigi Perrone

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