Sunday, May 21, 2006

DUE SPORCHE CAROGNE

La prima volta insieme per Alain Delon e Charles Bronson non poteva essere più amena. Il film d'esordio di Jean Herman,in seguito passato alla letteratura come giallista,è un finissimo esempio di noir francese di rara eleganza. Franz Propp,americano,e Dino Barran,francese,hanno prestato entrambi servizio nella Legione Straniera,come mercenario il primo,in qualità di medico il secondo. Entrambi cinici,ideologicamente disonesti e disincantati,tornati in Francia,dividono le proprie strade per l'evidente incompatibilità caratteriale. Difatti se Dino è freddo e meditativo,Franz è il tipio browler fracassone. Nell'impossibilità ed incapacità di trovarsi da vivere onestamente,quest'ultimo comincerà a girare i circoli
perversi della città procurandosi denaro nelle maniere meno lecite. Intanto Dino si impelaga in uno strano affaire per via di un fattaccio che lo mette in condizioni di debito morale verso alcune persone. Fattosi assumere in un ufficio,deve riportare dei documenti in una cassaforte di cui conosce solo 3 delle 7 cifre della combinazione. Quando il destino lo riunirà a Franz,anche lui interessato al contenuto della cassaforte,la loro forzata convivenza diventerà causa di stravolgimenti inaspettati. In quel turbine di figure oscure che vivono nel tipico noir francese,Adieu L'ami ritrae il codice d'onore che vige tra i criminali,nonostante gli odi e i contrasti di interesse. Herman tratteggia benissimo il sordido sottobosco dove si muovono i
personaggi,corrotti e corrompenti,raggiungendo il climax nella scena in cui Bronson vende la sua donna "con il cuore vuoto" ad un ricco pervertito che la vuole letteralmente come "bambola". I contrasdti tra i due protagonisti ritraggono la più classica delle situazioni in cui due individui diversi per estrazione ma simili per ideologie portano le proprie personalità a scontrarsi
fino a fondersi nel momento in cui si ritrovano prigionieri degli eventi. Misogino e cattivo,la pellicola risolve nel finale tutti i misteri del caso dimostrando come sia chi non fa parte del gioco dei bassifondi ad essere amorale e che davanti alla possibilità di scegliere,un uomo d'onore,per quanto canaglia,rimane fedele e sincero nell'addio al proprio amico.

di Gianluigi Perrone

No comments: