Fantastico western di Antonio Margheriti, per chi scrive un autentico capolavoro e uno dei migliori film del genere. Margheriti traspone la sua passione per le atmosfere gotiche sul genere western e ne viene fuori qualcosa di unico. Una notte un uomo torna in un villaggio in cerca di vendetta e porta con sè la bufera e intanto rintocchi di campana rieccheggiano nell'aria. Una premessa che già di per sè lascia immaginare figure spettrali. E' quello che avviene a Gary Hamilton,un Klaus kinsky nel ruolo inedito del buono(ma solo Margheriti poteva farlo), che viene graziato dai lavori forzati e va in cerca di Acombar,l'uomo che lo fece finire in galera ingiustamente e gli rubò la donna. Questi,Peter Carsten, è uno stimato latifondista e soprattutto ha un figlio che lo stima e che non conosce il passato oscuro del padre. Per oltre tre quarti d'ora di film ascolteremo la campana che indica la presenza di Hamilton che,come un fantasma,miete vittime senza essere visto. Intanto si vive il rapporto tra padre e figlio che si incrina quando il giovane scopre che le motivazioni di Hamilton sono giusto ma che comunque decide di non abbandonare il genitore a costo della vita. Il tutto si concluderà tra le fiamme liberatrici in un classico finale gothico con tanto di citazione biblica."E Dio disse a Caino: e che ora tu sia maledetto... Vagherai per la Terra fuggitivo e vagabondo... "
di Gianluigi Perrone
Tuesday, August 21, 2007
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