Il film di Yamaguchi è decisamente il più debole della serie raccolta dalla Panik House nel filone della Pinky Violence Collection.Più che un sexploitation o un crime movie,Delinquent Girl Boss: Worthless To Confess parte come una commedia sporcacciona con battute a doppio senso e sordide macchiette in fregola per le intimità delle riot girlz di turno per poi,inspiegabilment prendere una piega semidrammatica e seriosa. Oshida Reiko è una giovane ragazzetta appena uscita dal riformatorio che sogna di farsi strada nel mondo della
mala.La ragazza si allea con le sue ex compagne di riformatorio ed entra nel clan del padre di una di esse,in lotta con un gruppo yakuza avversario.Inevitabilmente troveranno lo scontro.Oltretutto Delinquent Girl Boss ha una storia inutilmente complessa che si contorce su se stessa perdendosi spesso nella comicità slapstick meno appropriata che si sposa molto male con i momenti che sottendono alla vicenda vera e propria,in cui il gruppo di ragazze affronta gli yakuza.Yamaguchi sembra non voler rischiare e non eccede nè in sesso nè tantomeno in violenza,creando un'opera troppo tiepida per poter shockare chicchessia.
di Gianluigi Perrone
Monday, January 15, 2007
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