
tradizionale,raccontano la vita minimale di Harvey come un semidocumentario dalla struttura a fumetti.Diversi spezzoni in cui compare lo stesso Pekar che fa da voce narrante per le parti di fiction che catturano perfettamente l'atmosfera cinica del
fumetto.Nonostante la poca somiglianza fisica,Paul Giamatti si trasforma letteralmente in Harvey modulando la caratteristica voce roca,il costante musone e i tic nervosi diventando sicuramente la colonna su cui si poggia American Splendor.Ottima anche l'interpretazione di Hope Davis nei panni di colei che diventerà la moglie di Pekar,l'attrice attivista Joyce Brabner e di Judah Friedlander nei panni del nerd Toby Radloff,l'incredibile individuo autistico che diventò una star grazie al fumetto di Pekar.Pekar rimarrà cinisco,scostante e arrabbiato anche dopo aver raggiunto quel successo che in America si regala a coloro che impersonano in qualche modo il "sogno".Famose le sue polemiche partecipazioni al David Letterman show e il suo ultimo fumetto,Our Cancer Year,in cui si racconta la disperata battaglia dell'autore contro il cancro e conseguente depressione.Un ottimo film indipendente dalla struttura inedita che conferma lo straordinario talento di Paul Giamatti,pronto per diventare uno dei nomi di punta del panorama attoriale americano.
di Gianluigi Perrone
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