di Davide Casale
Tuesday, November 20, 2007
THE 4th DIMENSION di Tom Mattera & David Mazzoni (2006)
Tom Mattera e David Mazzoni girano a due mani e con 75.000 $ circa questo lungometraggio che vanta una buona fotografia in uno sgranato bianco e nero per tre quarti circa del film. La vicenda vede il protagonista, dapprima bambino e poi adulto, alle prese con un concetto che lo ossessiona, ossia la rappresentazione di una quarta dimensione, la quale sfugge ai sensi ma non esistono prove sufficienti per decretarla inesistente. Per buona parte del film assistiamo il protagonista in strani esperimenti accompagnati da fobie e manie di persecuzione con continui deja vu nei confronti dell’opera di Darren Aronofsky Pi. Tra alti e bassi e una colonna sonora praticamente assente, oltre ad un’incisività di rumori di fondo piuttosto fastidiosa, arriviamo all’epilogo e il palco casca tutto, fino all’ultimo bullone della nostra impalcatura immaginaria si sfalda e prende pure fuoco. Tutta la pazienza che abbiamo avuto nell’ osservare, quasi affascinati (o annoiati?), i deliri del protagonista viene ripagata col divenire di The 4th Dimension una fotocopia di un film di successo di qualche anno prima. Gli ultimi minuti di questo lavoro sono un plagio del finale di quel gran film firmato Brad Anderson che è Session 9. Vi sono sequenze identiche, stesso intreccio e stesse identiche rivelazioni con tanto di scenari pressoché identici. C’è da rimanere davvero a bocca aperta. Inspiegabilmente pare abbia vinto anche dei premi quest’opera, mentre i due registi dovrebbero solo vergognarsi.Vedere per credere.
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