Ennesima collaborazione tra Terence Young ed ennesima pellicola di produzione italiana per Charles Bronson che qui interpreta uno dei suoi ruoli più complessi. A memoria d'uomo si ricorda Joe Valachi (leggesi Valaci, nella maniera in cui storpiavano i nomi agli oriundi negli States)come il primo pentito di Mafia che raccontò per filo e per segno le trame, i riti ed i misteri di Cosa Nostra. Joe Valachi ha il primato di essere il primo Mafia Movie che si possa definire tale, precedendo Il Padrino nell'iconografia che diventerà comune dei mafiosi italo-americani. Joe Valachi sfugge a degli attentati in prigione, dove gliel'hanno giurata, e racconta tutto alla polizia. Attraverso i flashback vediamo la sua storia criminale e in contemporanea quella di Cosa Nostra, con tutti i riti e le gerarchie. E' evidente che Scorsese abbia preso molto da questa pellicola per il suo Quei Bravi Ragazzi, e non è una sorpresa visto come Young punta l'occhio per la prima volta su regole che oggi sono divenute arci-conosciute fino alla parodia, ma che difficilmente poteva essere recepite allora senza una chiara spiegazione. Uno dei migliori di Terence Young e un inedito per alcuni caratteristi del nostro cinema come Valter Chiari e Lino Ventura.
di Gianluigi Perrone
Tuesday, February 26, 2008
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