Sunday, February 10, 2008
SUICIDE KINGS di Peter O'Fallon (1997)
Interessante piccolo gioiellino che guarda molto a Le Iene di Tarantino, questo Suicide Kings per la costruzione non lineare delle scene. Peter O' Fallon,il regista, ha una lunga esperienza televisiva ma qui è in pieno periodo cinematografico.La storia viene da un racconto di Don Stanford e racconta di un gruppo di rampolli della buona società che rapisce un boss della mafia, Carlo Bartolucci (Christopher Walken), per poter avere i soldi per pagare a loro volta un riscatto di 2 milioni di dollari che è stato chiesto per la sorella di uno di loro. Ovviamente,non avendo esperienza in rapimenti, i ragazzi si mettono nei guai e vengono a galla un bel po' di segreti. Come nel gioco del poker, che viene tirato in ballo più di una volta, il film si basa sui rapporti tra i personaggi, sugli inganni,sulla apacità di indurre la gente a dei comportamenti, a rischiare ed a evitare di rischiare. Tutto è definitivamente equilibrato e il film fa di necessità virtù, lavorando su ottimi attori, oltre a Walken ci sono anche Jeremy Sisto, Jay Mohr e Nathan Aldrich, e compensando la mancanza di azione. Un film che inspiegabilmente non è mai uscito da noi nonostante sia diventato un piccolo cult all'estero. Da recuperare perchè un'ottima sorpresa.
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