Torna Johnny To in forma come non mai con un All Star Game degno dei migliori colossal di Hollywood.Diciamo subito che Exiled si pone tra i migliori film in assoluto di colui che forse è rimasto l'unico regista di Hong Kong a non essersi piegato e a rimanere fedele al genere noir.Quello che vorrebbe essere un ideale seguito di The Mission diventa l'opera più sentita e
epica di To,girata con una spensieratezza e una consapevolezza uniche che traspaiono dall'integrità dell'opera. Anthony
Wong,Francis Ng,Nick,Cheung,Simon Yam,Ritchie Ren e l'onnipresente Suet Lam sono i protagonisti di questo western metropolitano infarcito di parallelismi ocn un pò tutte le opere del maestro. Durante il passaggio di Macao da colonia portoghese a cinese,nel 1998,Wo è in fuga con la compagna e un bambino appena nato,dopo aver tentato di uccidere il
proprio boss ma gli vengono messi alle costole per ucciderlo i suoi migliori amici,il gruppo di the Mission capeggiato dal grande Anthony Wong.L'amicizia prevarrà e i "gangster dal cuore buono" tradiranno per scappare insieme all'amico alla ricerca di un bottino che gli permetterà di sparire. Da questo momento i protagonisti,spaesati e incoscienti del proprio futuro,si affidano al destino e prenderanno le proprie decisioni solo in base alla fortuna(tirando la monetina).Ed è questo il tema principale di Fanghzu,la cavalcata incosciente e coraggiosa di un gruppo di moderni avventurieri verso il destino ineluttabile.To pensa bene di citare il western più duro e intenso,cioè quello di Leone e quello di Sam Peckinpah(Il Buono,Il Brutto e Il Cattivo,Il Mucchio Selvaggio,Per Un Pugno di Dollari,Pat Garrett & Billy the Kid sono sempre presenti)e soprattutto nell'atmosfera epica che si respira nella pellicola.Un omaggio anche al cinema italiano ripetuto in molte scelte come nel "look" di una strabiliante Josie Ho che ricorda Anna Magnani e una scena dal respiro più rilassato in cui il gruppo di eroi intona in coro "Vaffanculo" in italiano. Dal punto di vista tecnico poi,Exiled è un continuo orgasmo con le migliori scene di sparatoria mai viste come quella iniziale e quella che chiude il film.To ci ha abituato a grandi cose,ci ha viziato e continua a viziarci con opere di incredibile magniloquenza.We just can't get enough!
di Gianluigi Perrone
Sunday, September 24, 2006
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