Monday, November 07, 2005

A HISTORY OF VIOLENCE di David Cronenberg (2005)

E iniziamo questa esperienza con l'ultimo lavoro di David Cronenberg,A Hystory of Violence,tratto dall'omonima graphic novel di John Wagner illustrata da Vince Locke(già copertinista per i Cannibal Corpse).
Il film dell'autore canadese si distacca decisamente dal modello iniziale che si prefiggeva di prendere un uomo normale e metterlo in una situazione estrema.
Cronenberg invece ci propone il dramma della doppia vita.Viggo Mortensen interpreta Caino ed Abele.L'Abele è Tom Stall,padre di famiglia e proprietario di un normalissimo bar.Caino è il suo passato che ritorna prepotentemente e inesorabilmente,quando per una azione di eroismo,torna a cercarlo chi ha vecchi conti con Joey.L'alter ego.Il passato segreto di Tom Stall.
Cronenberg mantiene i suoi temi classici,della violazione e della trasformazione e li traspone in una scarna struttura da dramma americano.Non ci sono dubbi sull'accezione sociologica del lavoro di Cronenberg che sceglie una strada ambivalente,più matura e pacata rispetto al passato.
Più vicino ai gusti popolari,A History of Violence può spiazzare lo zoccolo duro dei fan del Cronenberg visionario,abituati a organi in mutazione e evoluzioni sinattiche,ma la poetica dell'autore rimane tale ed evidente.
Se però si può riscontrare una pecca è nella trama,eccessivamente concentrata e priva di eventi che fa un pò rimpiangere un quarto d'ora in più di film.

di Gianluigi Perrone

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