Sunday, June 22, 2008

GATOR BAIT di Beverly & Ferd Sebastian (1974)

Si potrebbe liberamente considerare una versione al femminile di Chato questo Gator Bait, aggiornato e spostato dal west alle paludi della Louisiana. Il concetto di "non svegliare il can che dorme" soprattutto se è nel suo territorio è più o meno lo stesso, anche se in chiave più scansonata. Desiree è la caldissima Claudia Jennings,copertina dell'anno su Playboy, una skinner che vive in una palude delle pelli degli alligatori che pesca. E' selvaggia ma questo le conferisce ancora più fascino e sensualità. Due balordi in cerca di grane cercano di acciuffarla per appagare i propri istinti sessuali ma Desiree è molto più dura di quanto possa sembrare. Uno dei due balordi spara per errore all'amico e incolpa Desiree. La comunità si muove contro la donna che dà scacco a tutti. Divertente la rappresentazione della gente che vive in prossimità della palude. Dei redneck senza speranza. Uno di loro cerca di violentare la sorella ed il padre di famiglia lo punisce con la frusta manco fosse un asino. Grazie a questi simpatici personaggi il film può essere annoverato nel sottogenere hicksploitation, ovvero i film con gli zoticoni campagnoli ingoranti come capre. Il film è una specie di rape & revenge in cui la violenza non viene mai consumata ma sfocia in un omicidio gratuito ai danni della sorella. Il film è diretto in economia da Ferd e Beverly Sebastian ma bisogna ammettere che, saranno le suggestive paludi, ma il film ha un bel panorama e anche delle riprese niente male. Tutto si gioca sulle stupide idee dei villici e la scaltrezza della protagonista. Il film punta molto sula componente sessuale con una serie di bellezze in vestito "alla Daisy Duke" che spesso non lesinano nel farsi vedere nude. A volte ci sono dei tempi morti o lungaggini ma se preso per quello che è Gator Bait è un prodotto veramente divertente. Forse poco propenso alla violenza ma comunque funzionante. Il film ha anche un seguito,Gator Bait 2 - Cajun Justice, arrivato anni dopo quando il film forse era vagamente diventato un cult da cassetta e Betty Flammng al posto di Claudia Jennings, morta di incidente stradale nel '79 dopo aver partecipato a Fast Company di Cronenberg.

di Gianluigi Perrone

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