Una ventina di anni fa andavano di moda gli horror ironici, titoli principi di questo sottogenere i vari “Un lupo mannaro americano a Londra”, “Ammazzavampiri” e “Vamp”, ma è stato un periodo abbastanza breve; come si sa però le mode prima o poi tornano. “The mad” appartiene a questo tardo filone di nuovi horror ironici che ha avuto l'apice massimo negli ultimi anni con gli inglesi “Shaun of the dead” e “Severance-tagli al personale”. In questo caso niente di eclatante, ma comunque uno spettacolo schiacciapensieri spassoso che paga soltanto un budget ridicolo che non permette in pieno di sviluppare l'aspetto più truce della pellicola. Il “ The mad” del titolo è un padre di famiglia imborghesito, un tempo leader di una band di musica rock anni '80; si troverà suo malgrado a combattere contro un'orda di cadaveri affamati di carne umana. Punto forte della pellicola i dialoghi curatissimi e citazionisti, già cult la discussione se i nostri eroi si stanno trovando davanti a morti viventi o ad appestati dal morbo della mucca pazza. Molte le trovate da ricordare tra cui un tango tra il protagonista e una zombi terminato con un caschè al colpo di fucile o la sequela di sfighe che accadono al ragazzo più giovane (piede divorato da un morto, colpo di pistola alla schiena, hamburger cannibale sulla faccia e infine pasto succulento dei morti viventi). “ The mad” non è come sembrerebbe all'apparenza una commedia sui morti viventi, ma una storia di conflitti generazionali sullo sfondo ornamentale di un'apocalisse di morti viventi. La regia di John Kalangis è di pura routine, ma l'interpretazione di Billy Zane è fenomenale, confermando la vena comica che l'attore di “Titanic” ci aveva dimostrato in “Il cavaliere del male”. Da noi uscito direttamente in dvd: una visione comunque la vale, non si sa mai che possa diventare un cult di mezzanotte.
di Andrea Lanza